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Le soluzioni multi gpu, si sono susseguite negli anni fin dal lontano 1997, quando 3dfx , introdusse per la prima volta la tecnologia SLI (Scan Line Interleave).
Le prestazioni di una coppia di Vodoo2 erano doppie rispetto a quelle di un sistema dotato di un singolo acceleratore grafico, un boost prestazionale che le attuali tecnologie non riescono a riprodurre.
3dfx aveva aperto una nuova strada di sviluppo delle GPU, i costi e la complessità di queste architetture però, rimasero legati ai mercati di nicchia.
ATI lanciò nel 2000, una sua scheda video dotata di 2 gpu, la ATI RAGE FURY MAXX , quest'ultima era dotata di due GPU RAGE 128, purtroppo la sua vita fu relativamente breve e ATI abbandonò dopo pochi mesi lo sviluppo dei driver.
Per il mercato professionale, furono create schede video basate su GPU R300 (quella delle famose Radeon 9800), utilizzate soprattuto in simulatori di volo professionali.
Negli ultimi anni, le soluzioni multi GPU sono tornate in voga con l'acquisizione di NVIDIA delle tecnologie 3dfx, e con la nascita della tecnologia CrossFire di ATI.
La scheda video che andremo ad analizzare è prodotta dalla casa costruttrice AMD, conosciuta da tutti come uno dei principali produttori di schede grafiche, prende il nome commerciale di ATI Radeon HD3870X2 ed è dotata di 1 GB (2x 512 MB) di memoria di tipo GDDR3 pur supportando pienamente le GDDR4, scelta quasi obbligatoria da parte di AMD al fine di contenere il prezzo di produzione ed avere una facile reperibilità del materiale.
In questa recensione analizzeremo le caratteristiche principali, le prestazioni e le doti di overclock che la scheda sarà in grado di fornirci.
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